Duomo di Fermo
#14

Duomo di Fermo

Fermo

Architetto Simona Guida

Ingegnere Enea Rossi

2018

 

La facciata della cattedrale è in pietra d'Istria, scandita da sottili lesene, e presenta al centro un elegante portale arricchito con fasci di colonne scolpite, e sormontato da un'ampia cupside che, racchiude la statua della Vergine; in asse è posto il grande rosone con dodici colonnine decorate con motivi tortili e a spina di pesce, che terminano in eleganti archi trilobati rarrivati da tessere musive policrome, opera dello scultore fermano Giacomo Palmieri (1348). Il lato sinistro è occupato dalla torre campanaria, il cui inserimento in corrispondenza della navata laterale ha forse determinato la caratteristica asimmetrica della facciata, il cui culmine non corrisponde alla posizione del portale e del rosone.

Sulla torre del duomo attualmente ci sono cinque campane, armonizzate per fare un concerto; sul tetto della cattedrale, troneggia dal 1423, la scultura di un gallo. L'interno della cattedrale, risalente nella sua conformazione attuale al XVIII secolo, è in stile neoclassico. la chiesa è a tre navate separate da archi a tutto sesto ed ha un doppio transetto. La navata maggiore e il transetto sono coperti con volta a botte cassettonata, mentre le navati minori con cupolette, anch'esse cassettonate. La navata centrale termina con una profonda abside, all'interno della quale si trova il presbiterio, rialzato di alcuni gradini rispetto al resto della chiesa. Alle spalle dell'altare maggiore barocco, in marmi policromi, vi è il gruppo scultoreo dell'Assunzione di Maria in Cielo al di sopra del coro ligneo.